“Chi è la madre?” La complessa definizione della madre nella trattazione delle vicende di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
di Sibilla Zoraide Maria Cipolla
Il presente articolo si propone di affrontare la visione problematica e la tripartizione della figura materna nei casi di Procreazione Medicalmente Assistita (in sigla, PMA), che coinvolgono una figura di madre biologica, uterina e sociale. Il saggio intende presentare il caso degli embrioni fecondati, poi, scambiati in un ospedale della California e all’ospedale Sandro Pertini di Roma, analizzandolo in relazione alla definizione di madre, per come enunciata dalla legge italiana e, in particolare, dall’art. 269 c.c. Il testo, a partire dall’analisi dell’uso del linguaggio giornalistico, intende osservare come tale narrazione si configuri quale veicolo di un immaginario sulla madre in quanto ancorata al legame biologico più che a “colei che partorisce”. Infine, lo scritto si interroga su come questa narrazione metta profondamente in discussione i best interests of the child all’interno delle esperienze di PMA.