Il diritto all’istruzione dell’alunno disabile: principio di uguaglianza sostanziale e “tailorizzazione” del servizio
di Marco Calabrò
Dopo aver brevemente inquadrato la disciplina del diritto all’istruzione del minore disabile nella sua dimensione sociale, l’autore si sofferma in particolare su tre specifici profili particolarmente significativi: la predisposizione di percorsi educativi differenziati; il servizio di trasporto scolastico; i caratteri del contenzioso tra famiglie e istituti scolastici nella gestione del servizio educativo offerto all’alunno disabile. L’autore conclude sottolineando la necessità che – in attuazione dei principi di uguaglianza sostanziale e buon andamento – il servizio di istruzione all’alunno disabile venga offerto in un’ottica di massima personalizzazione, presupposto indispensabile per il conseguimento dell’obiettivo di una effettiva inclusione.