L’integrazione monetaria europea attraverso (o nonostante) le Corti. Tra prese di posizione di Karlsruhe e silenzi di Roma
di Andrea Conzutti
Il contributo si propone di provare a leggere alcune caratteristiche peculiari dell’integrazione monetaria europea attraverso (o nonostante) le Corti, che risaltano in maniera più evidente attraverso la comparazione tra l’esperienza del Tribunale costituzionale federale tedesco e quella della Corte costituzionale italiana. Nel dettaglio, se la Corte di Karlsruhe ha espressamente preso posizione, per ben due volte, sulla compatibilità con il Grundgesetz (GG) delle Unconventional Monetary Policies adottate dalla Banca centrale europea per far fronte alla crisi dell’Eurozona, la Corte di Roma, dal canto suo, è rimasta del tutto silente rispetto al nuovo ruolo assunto dall’Autorità di emissione, anche quando questa è sembrata travalicare gli stringenti limiti posti dai Trattati. Muovendosi entro queste coordinate, il contributo intende indagare le effettive ragioni alla base del differente approccio seguito dai due organi di giustizia costituzionale di fronte all’avanzare delle politiche monetarie comuni.