Il bilancio e la programmazione economico-finanziaria nello Statuto della Regione Umbria: alla ricerca degli “spazi” di contabilità regionale
di Antonio Mitrotti
Si può parlare di un sistema di contabilità regionale? Non sarebbero poche le Regioni che risponderebbero, ad occhi chiusi, in maniera positiva (per ovvie ed intuibili motivazioni, non sempre dal taglio giuridico). Una risposta esatta al quesito presupporrebbe però una delicata opera di tracciamento dei confini delimitanti gli spazi di autonomia dell’ente regionale: per capire davvero entro quali limiti costituzionali la Regione possa incidere con propri strumenti (di natura legislativa ma anche di carattere amministrativo) sulla “disciplina” delle fasi riconducibili alle decisioni di bilancio e – più in generale – sul funzionamento del nodale ciclo della programmazione economico-finanziaria (senza trascurare, per conseguenza, gli effetti sulla discendente gestione delle risorse pubbliche disponibili).
In tal senso si indirizza l’impegno di offrire delle riflessioni che concorrano alla ricerca degli (effettivi) “spazi di contabilità regionale”.