Sanità di “prossimità” e principio di solidarietà nel quadro della gestione pandemica
di Francesco Perchinunno
Il periodo emergenziale che il mondo sta vivendo ha evidenziato la necessità che il Servizio sanitario nazionale e regionale abbia una rete vera che sia in grado di mettere a sistema le interazioni del percorso di cura e di prevenzione del malato cronico, al fine di predisporre un equilibrato rapporto tra medico, strutture sanitarie ed ospedali che abbia come obiettivo la salute del paziente e cittadino. Il futuro del Sistema sanitario nazionale sarà necessariamente contrassegnato da forme di assistenza e integrazione socio-sanitaria più conformi ad una sanità di “prossimità” e in armonia con i diritti che la Carta costituzionale riconosce di effettiva tutela del bene salute e di solidarietà umana all’interno della comunità. La recente pandemia da Covid-19, inoltre, ha messo in luce alcune criticità – anche in relazione ai profili costituzionali connessi al principio di solidarietà – nel quadro di tutela del personale sanitario,rivelatosi componente cruciale, sia per il controllo della diffusione della malattia, sia per garantire le cure necessarie per la salvaguardia del cittadino.